mercoledì 13 febbraio 2008

Dedicato ad una Civetta

Passione senza un senso
ma con tutti gli altri ben svegli



Il mio corpo non è più lui.
Capiamoci...
è sempre stato reattivo, giovane,
intraprendente;
del resto, lui risponde alla mente.
Ma non è più lui.
Vene , arterie, ossa,
muscoli, pelle, mucose
sono vive,
risvegliate dall'antico torpore
da un tocco,
un tocco di Donna.

Chi ero
Chi sono
Chi sarò
Chi vorrei essere
... domande senza risposta
pervase da un punto di vista
dettato dal senza ritegno.

Paura?
e perchè mai.
Timori?
Neanche uno.
Dubbi?
Proprio l'opposto,
perchè il vivere, questo vivere
è un percorso senza confini
dove le anime perse
si ritrovano in un aggancio
senza catene, scelta non nostra.

Un mondo che non ci appartiene
un mondo dove il suo frutto,
la mela del sogno,
bianca, rossa o rosa che sia,
vive ancora il suo senso
ed il morso,
libero d'essere,
duole allo spirito
mentre ai sensi
genera il gioco e il peccato.

Il suo vivere dolce
fa eco ad un dopo privo del male.
Viverla ne vale davvero la pena?
Dubbio non c'è se il tuo ventre
è pieno di vita,
pieno di un rito pagano
che devia i pensieri
di oggi...di domani,
di ieri.